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venerdì, Aprile 19, 2024
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Ricetta di gateau di patate, per i napoletani anche “gattò”

Il gateau di patate napoletano nasce come pietanza di recupero anche se oggi è diventato un must della cucina partenopea.

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Anche la ricetta del gateau di patate o (gattò, con doppia ‘t” napoletanizzato, ndr) può essere considerato come un piatto di recupero di alimenti avanzati. Per non gettarli le popolane napoletane inventavano nuove e gustosissime pietanze e in questo caso il sapore del gattò di patate metteva d’accordo tutti i palati.

In realtà il termine gateau è francese. Dopo le nozze di Maria Carolina e Ferdinando I di Borbone la corte si circondò di chef di alto rango, i cosiddetti monsieurs e qui, indubbiamente, ci fu una contaminazione tra cucina francese e napoletana. Il gateau indicava una torta dolce, ma in realtà è una sorta di sformato o una pizza rustica senza sfoglia.

Ricetta di gateau di patate, per i napoletani anche "gattò"
Instagram: @demoetnonapoli

Oggi questo piatto è prediletto dai napoletani anche come street food e viene consumato anche come pasto unico visto contiene ingredienti vari e molto calorici ed è, quindi, molto saziante.

Ricetta di gateu di patate, per i napoletani anche “gattò”

Ingredienti:
– patate, 1kg
– burro, 50 gr
– uova, 1 o 2
– prosciutto cotto, 150 gr (tagliato a dadini)
– scamorza, 100 gr
– parmigiano grattugiato, 80 gr
– mozzarella, 100 gr
– sale
– pepe
– pangrattato q.b.

Preparazione:
(le dosi possono variare e, volendo, si può aggiungere del latte, salame, prezzemolo, noce moscata, olio EVO, etc…; se si usa la mozzarella è consigliabile non aggiungere latte)

1. Iniziamo col lessare le patate, poi sbucciamole e schiacciamole. Aggiungiamo il burro (o olio), il parmigiano, le uova e il prosciutto, la scamorza e la mozzarella tagliati a dadini e mescoliamo bene la purea in una planetaria.

2. Ungiamo una teglia, riponiamola in frigo e poi cospargiamo il fondo con pangrattato. Versiamo la purea nella teglia e spianatela bene con una spatola. Spennelliamo la purea con tuorlo d’uovo (se vogliamo) e cospargiamo la superficie con pangrattato e riccioli di burro.

3. Mettiamo in forno a 180° per 30-40 minuti (a seconda dello spessore), fino a quando non si forma una crosta dorata. Possiamo ora servire caldo, soprattutto se usate la mozzarella, oppure servire freddo.

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