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Sant’Antonio da Padova, 13 giugno: si festeggia il santo che detronizzò San Gennaro

O meglio... quando i napoletani detronizzarono San Gennaro per eleggere a Santo Patrono della città Sant'Antonio da Padova

Non tutti lo sanno, ma San Gennaro fu detronizzato più volte. Spesso il Santo e i napoletani litigavano e lo screzio durato più a lungo fu quando al suo posto, sul trono della città, fu posto Sant’Antonio da Padova.

QUANDO IL SANGUE NON SI È LIQUEFATTO. Ogni volta in cui San Gennaro non avrebbe fatto il miracolo corrispondono date difficile per la nostra città. È accaduto nel settembre del 1939 e 1940 che coincide con l’inizio della seconda guerra mondiale. Ancora nel settemBre del 1943 che corrisponde con l’occupazione nazista partenopea. Nel 1973 coincide invece con una pestilenza: la diffusione del colera nel capoluogo campano e nel 1980 invece con il terremoto disastroso dell’Irpinia. Queste date riguardano il nostro secolo, ovviamente esistono testimonianze ancora più antiche dove il mancato miracolo corrisponde con una tragedia partenopea.

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Quando i napoletani litigarono con San Gennaro

Tuttavia in passato è capitato che il sangue si sia sciolto in una data al di fuori di quella ordinata. Un esempio è quello del 23 gennaio del 1977, Championnet, generale di Napoleone Bonaparte, entrò vittorioso a Napoli. I partenopei lo accolsero con dissenso ma lui ordinò al clero di ripristinare ordine e pace. Dopodiché si recò al Duomo e appena prese tra le mani l’ampolla di San Gennaro, il sangue si sciolse. Ancora oggi si parla del “miracolo di Championnet”, che ovviamente il generale utilizzò per cercare di ingraziarsi i favori del popolo, ma non ci riuscì, soprattutto quandoil sangue si sciolse per la seconda volta fra le sue mani il 27 gennaio del 1978 tanto che il generale si commosse. Il memorialista Carlo de Nicola ne descrive la scena: “il generale avrebbe pianto nell’assistere di nuovo al miracolo”.

Intanto i napoletani erano adirati con il Santo che venne accusato di essere un partigiano della democrazia repubblicana a favore dei “giacobini”. Per questo i partenopei litigarono ferocemente col Santo. Dopo la caduta di Championnet San Gennaro fu detronizzato e al suo posto, come Santo Patrono di Napoli, fu eletto Sant’Antonio da Padova. Un amore durato 15 anni fino a quando i napoletani decisero di far pace con San Gennaro rendendosi conto che il santo di Padova non funzionava contro il Vesuvio.

13 Giugno: quando Sant'Antonio da Padova detronizzò San Gennaro

Ancora oggi Sant’Antonio da Padova viene venerato a Napoli. Il santo nacque il 15 agosto del 1195 a Lisbona, in Portogallo, da famiglia di origini nobili. Appena adolescente decide di entrare nel monastero agostiniano di São Vicente, fuori le mura di Lisbona, per vivere l’ideale evangelico senza compromessi.

Sant’Antonio, da Padova. Perchè? Il santo prima francescano poi missionario, fu un grande viaggiatore. Visitò molte terre devastate dalla fame e dopo aver compiuto viaggi apostolici tra Francia e Italia decise di ritirarsi a Camposampiero, località situata nei pressi di Padova.

Sant’Antonio perché è raffigurato con bambin Gesù? Il Santo ha sempre avuto una predilezione per i bambini tanto che gli furono attribuiti diversi miracoli anche in vita.

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