Ogni giorno Napoli è un luogo da scoprire e oggi, in virtù della sua celebrazione come Santo, vogliamo parlarvi appunto delle 13 rampe, o discese, di Sant’Antonio. Si tratta di una scorciatoia che collega il quartiere di Posillipo al lungomare di Napoli passando per il quartiere di Santa Lucia.
Le rampe prendono il nome dall’omonima chiesa ivi collocata e le impervie discese nascono in un’epoca greco-romana. Oltre allo straordinario collegamento urbano, da queste rampe, è possibile godere di un panorama mozzafiato e di un fascino più unico che raro.
Il percorso, una volta fitto di vegetazione, fu ripristinato e avvalorato dal duca di Medina, Ramiro de Guzman, nel 1643, in modo da facilitarne il percorso dei pellegrini che volessero raggiungere la Chiesa di Sant’Antonio. Si trattava di una vera via Crucis.
In cima alle 13 scese vi è la terrazza di Posillipo che dona agli spettatori, appunto, uno spettacolo mozzafiato. Una cartolina della nostra Napoli che spazia tra Mergellina, il Vesuvio, Castel di San Martino e tanti giochi di luce. Al tramonto, questo luogo, diventa magico. Il belvedere diventa un posto unico al mondo al calar della sera sul golfo della città.