Esiste un’altra Napoli nel mondo. La somiglianza è incredibile tanto che negli anni ’60 ci siamo gemellate con essa. Si chiama Kagoshima ed è sita nell’isola di Kyushu e appunto nota appunto come la “Napoli del Giappone“. La somiglianza è da individuare nella baia in cui si trova, il clima mite e il vulcano Sakurajima che somiglia in modo incredibile al nostro Vesuvio.
Testimonianza del gemellaggio è dato dal nome di una strada partenopea: via Kagoshima, zona Vomero. Gemellaggio poi rinnovato con la realizzazione del Centro Direzionale dove un’area, compresa tra l’isola C1 e B5, porta il nome di Largo Kagoshima. Anche la baia giapponese ha fatto altrettanto con largo Napori Douri, che significa “viale Napoli“, si tratta di una strada alberata a tre corsie per ogni senso di marcia situata nei pressi della nuova stazione di Kagoshima-Chūō.
A testimoniare l’incredibile somiglianza, tempo fa, la pagina Facebook dell’Ambasciata giapponese in Italia ha pubblicato un post sovrapponendo entrambe le città ed è impressionante come i due vulcani combacino. Insomma è davvero affascinante pensare quanto due Paesi così distanti, ma soprattutto così diversi, abbia qualcosa di particolarmente bello che li accomuna.