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giovedì, Novembre 14, 2024

“La vita bugiarda degli adulti”: nuova serie tv ambientata a Napoli

Sbarcherà su Netflix una nuova serie tv ambientata a Napoli: "La vita bugiarda degli adulti" tratto dall'ultimo romanzo di Elena Ferrante.

spettacolo"La vita bugiarda degli adulti": nuova serie tv ambientata a Napoli

Il fenomeno Ferrantiano non si ferma a la saga de “L’Amica Geniale”. Dalla sua ultima fatica letteraria, “La vita bugiarda degli adulti“, Netflix ricaverà una serie tv divisa in 6 episodi destinata a debuttare entro la fine del 2022. Intanto la piattaforma di streaming californiana ha svelato i nomi del cast, tutto italiano. La regia sarà affidata ad Eduardo De Angelis e i volti dei personaggi a quelli di attori noti della scena cinematografica italiana.

La protagonista, un’adolescente nel pieno della propria formazione, sarà interpretata dall’attrice esordiente Giordana Marengo. Per il ruolo di Vittoria, invece, il personaggio più controverso del romanzo, è stata scelta Valeria Golino. Alessandro Preziosi interpreterà invece il padre di di Giovanna, ovvero Andrea, e Pina Turco interpreterà Nella, la madre. Le amiche di Giovanna, le due sorelle, saranno invece interpretate da Azzurra Mennella e Rossella Gamba. La regia porta la firma di Eduardo De Angelis ma scritto anche dalla stessa Ferrante, Laura Paolucci e Francesco Piccolo, prodotta da Fandango.

La vita bugiarda degli adulti: la trama

Ancora una volta Elena Ferrante si occupa di un romanzo di formazione. Nelle pagine del libro anche lo stile di scrittura aderisce molto di più alla stesura de L’Amica Geniale rispetto alle precedenti pubblicazioni. La protagonista è Giovanna, una bambina che dovrà attraversare quel “mostruoso femminile” che condanna tutte al passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Nella personalità e nello sguardo ricorda molto il personaggio di Lila, con quegli occhi che bucano come spilli; uno sguardo lontano rispetto alle amiche “da bene” del Vomero, la Napoli di sopra, quartiere in cui vive con la famiglia; e l’altra Napoli, quella di sotto, Poggioreale/Gianturco, dove vivono i suoi parenti e che rappresenta simbolicamente quell’immagine incontinente e triviale di zia Vittoria.

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