web analytics
27.5 C
Napoli
sabato, Luglio 27, 2024
HomecucinaCome fare il danubio dolce napoletano: l'antica ricetta

Come fare il danubio dolce napoletano: l’antica ricetta

Vota questa ricetta

Come cucinare il danubio dolce napoletano è molto semplice anche se il procedimento è un po’ lungo. Del resto per realizzare delle soffici e dorate praline, in grado di allietare non solo lo stomaco ma anche lo spirito, ci vuole un po’ di tempo. La ricetta napoletana del danubio dolce, nonostante il nome d’oltralpe, nasce qui, in terre partenopee. Il “Buchtlen” è il suo nome originario, proveniente dalla tradizione boema e quella austriaca. Le prime versioni del danubio avevano l’orginale forma a sfera farcite con marmellata e albicocca.

La storia del danubio dolce napoletano

Ci sono due scuole di pensiero diverse. La prima attribuisce la paternità della dolce briochina a Giovanni Scaturchio, fondatore nel 1905 delle rinomata pasticceria sita al centro storico di Napoli, in piazza San Domenico Maggiore. Si racconta che negli anni ’20, rientrato nel capoluogo campano alla fine della Guerra Fredda, portò con se la sposa salisburghese e oltre a diventare famoso per le rinomate pastiere, babà e sfogliatelle ricce, fece dono ai napoletani di altri squisiti dolci della tradizione culinaria austriaca come la torta sacher e lo strudel. Il buchtlen invece indica il danubio ribattezzato “Briochina del Danubio” e infine semplicemente Danubio.

L’altra scuola di pensiero affonda le proprie radice in un tempo più antico e legato, invece, alla versione salata del danubio che avrebbe fatto la sua comparsa a Napoli durante il regno Borbonico. Nel 1768, si narra, che Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, consorte di Ferdinando IV, convocò a corte un gruppo di cuochi viennesi e con loro la gustosa torta salata farcita con salame e scamorza, formando a pari del danubio dolce, una corolla di speciale bontà.

Come fare il danubio dolce napoletano: l'antica ricetta
Instagram Credit: @annarelladeluca

Perché il dolce danubio si chiama così?

È presto detto e forse anche un po’ scontata come domanda, ma è meglio precisare. Caterina Scaturchio, moglie del noto pasticciere, decise di chiamarla così la briochina originaria della sua terra, in onore del fiume che bagna appunto la terra austriaca.

Come fare il danubio dolce napoletano

Ingredienti per l’impasto:

  • farina “00”, 150 gr
  • farina manitoba, 140 gr
  • latte, 100 ml 
  • uovo, 1
  • tuorlo, 1
  • zucchero semolato, 60 gr
  • burro morbido, 50 gr
  • lievito di birra disidratato, 7 g
  • bacca di vaniglia, 1/2
  • cucchiaio di sale, 1/2

Ingredienti per il ripieno:

  • tuorli, 2
  • zucchero semolato, 50 gr
  • farina, 20 gr
  • latte interno, 250 ml
  • bacca di vaniglia, 1/2

Ingredienti per spennellare:

  • tuorlo, 1
  • latte, 1 cucchiaio

Preparazione:

  1. In una planetaria, o in una ciotola con l’aiuto di una frusta, riunite le farine, lievito, zucchero, latte, uovo, tuorlo e i semi estratti dalla bacca di vaniglia. Amalgamiamo bene tutti gli ingredienti e man mano incorporiamo il burro precedentemente ammorbidito. Infine aggiungiamo un po’ di sale. Impastate bene tutto: la pasta dovrà apparire morbida.
  2. Trasferiamo il panetto in una ciotola, copriamola con pellicola trasparente e lasciamo lievitare in forno per almeno due ore. Il volume dovrà raddoppiare.
  3. A questo punto prepariamo il ripieno, ovvero la crema pasticciera. In una casseruola lavoriamo insieme i tuorli con lo zucchero. Aggiungiamo un poco di farina e mescoliamo per un impasto amalgamato. Versiamo poco a poco anche il latte bollente dove precedentemente abbiamo inserito vaniglia e buccia di limone grattugiata. Poniamo sul fuoco e continuiamo a mescolare. Dovrà sobbollire per circa 4 minuti. A questo punto trasferiamola in una ciotola ricoperta da pellicola e farla raffreddare.
  4. Una volta che la pasta sarà lievitata suddividiamole in tante praline di 40 gr circa cad. Quando ci accingiamo a preparare le palline, ricordiamo di creare un incavo all’interno per farcire con la nostra crema pasticciera e richiudiamola tirando il embi della pralina verso il centro. A questo punto poniamo i fagottini creando una corolla di un fiore all’interno di una teglia rotonda di circa 22 cm di diametro e rivestita da carta forno. Copriamo con un panno pulito e facciamo ulteriormente lievitare.
  5. Trascorso il tempo di posa, spennelliamo la superfice con il tuorlo sbattuto insieme al latte e cuociamo a 170°C per circa 30 minuti. Dopodiché sfornare i nostri danubio dolci napoletani, lasciamoli raffreddiamoli e serviamoli pure ai nostri ospiti.

Ricetta del Danubio salato

Non possiamo tuttavia non segnalarvi la versione salata di questa ricetta dove il dolce gusto dell’impasto della briochina incontra diversi salumi creando un incontro di sapori straordinario.

Ricetta del danubio salato: il piccolo principe dei rustici napoletani

Seguici anche su...

ALTRE STORIE