web analytics
27.5 C
Napoli
lunedì, Novembre 11, 2024
Homearte e cultura"MANN che passione" con l'Advisory Board verso l'internazionalità

“MANN che passione” con l’Advisory Board verso l’internazionalità

Advisory Board: una squadra per l'Arte al MANN. Sette napoletani illustri saranno i membri del Comitato. Sinoa l 2023, in carica l'organo consultivo su fundraising per grandi progetti.

Si è tenuta questa mattina nella Sala del Mosaico di Alessandro al MANN la conferenza stampa per la presentazione dell’Advisory Board: il Comitato, composto da protagonisti eccellenti dell’imprenditoria e del mondo professionale, avrà un ruolo consultivo e che nel prossimo quadrienno fino al 2023 guiderà l’istituto per ciò che attiene lo sviluppo di grandi progetti in termini di apmpliamento delle superfici espositivi, programmazione di grandi mostre, strategie di sponsorizzazione e fundraising.

"MANN che passione" con l'Advisory Board verso l'internazionalità

Un team di esperti scende in campo per l’arte

La squadra presentata scenderà in campo per l’arte e per il MANN. Il team di top manager sarà presieduto da Mirella Barracco e composta da Rosario Bifulco, Mariangela Contursi, Vincenzo D’Aniello, Federico Imbert, Riccardo Maria Monti e Marco Salvatore.

Gli Advisors avranno un ruolo propositivo e consultivo, di concerto con gli uffici competenti dell’amministrazione, nei seguenti ambiti:  a) perseguimento degli obiettivi di miglioramento delle strategie di finanziamento privato, crowfunding e sponsorizzazioni culturali; b) branding e co-branding anche in collaborazione con soggetti privati; c) ricerca di nuove forme di sostegno all’attività del MANN anche tramite Artbonus. 

Molteplici gli ambiti di esperienza dei componenti del team: dalla valorizzazione dei beni culturali alla direzione ed al management aziendale; dalla gestione degli investimenti alla promozione dello start up business; dalla ricerca scientifica alla definizione di grandi progetti di espansione internazionale.

La statuaria campana trova un nuovo posto nell’ala più antica del Museo Archeologico di Napoli

L’Advisory è la stampa, al termine della presentazione hanno inoltre visitato il cantiere dell’area occidentale. Sale espositive chiuse da quarant’anni saranno nuovamente fruibili nel 2021. Le sale interessate dai lavori di riallestimento e restyling ospiteranno la Statuaria campana: una risistemazione permanente delle varie centinaia di sculture in marmo ed in bronzo, provenienti dai principali siti della Campania antica, a cominciare da quelli dell’area vesuviana e flegrea.

Sala ala occidentale MANN

Seguici anche su...

ALTRE STORIE