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sabato, Luglio 27, 2024
Homestoria e leggendeLa leggenda dell'ospedale della bambole in via San Biagio dei Librai

La leggenda dell’ospedale della bambole in via San Biagio dei Librai

A Napoli, tra cose insolite e segrete, esiste un ospedale un po’ particolare: si tratta dell’Ospedale delle Bambole sito in via San Biagio dei Librai, in quella via che spacca la città partenopea in due metà e a ridosso della zona dei presepi.

Ospedale delle Bambole, Napoli: la leggenda

Qui la bambola viene trattata come un vero e proprio paziente. Arrivano da tutto il mondo per essere “curate”. Maestri artigiani si impegnano per riparare braccia, gambe rotte, rinnovare gli abiti e oliare gli ingranaggi. Oggi l’attività di “Pronto soccorso” delle bambole è portata avanti da Luigi Grasso, nipote del fondatore di questo ospedale particolare, che fu scenografo del teatro San Carlo di Napoli.

L’ospedale fu inaugurato nel 1899 e qui, oggi, si incontrano anche i maggiori collezionisti di bambole. In questo ospedale, oggi, vengono “ricoverate” non solo bambole ma ogni tipo di giocattolo, come cavalli a dondolo, pastori e altro rigorosamente artigianale. Ad avviare in toto l’attività fu il figlio dello scenografo, ovvero Michele, che scultore di statue e statuine da presepe aprì ufficialmente questa bottega facendone un vero e proprio lavoro.

La leggenda. Ma dove nasce l’idea di realizzare un ospedale delle bambole con tanto di lettino da ricovero? Inizia da quella che si sarebbe potuta rivelare una sventura per una balia ottocentesca che doveva riparare la bambola della sua padroncina che maldestramente le era scappata di mano. Con ogni probabilità, la donna, quel giorno passò in via San Biagio dei Librai e avrà notato la bottega di Luigi Grassi intento a riparare pupi, marionette, che qualche attore imbranato aveva rotto pensando che magari avrebbe potuto aggiustare anche la sua bambola evitando così una ramanzina dalla sua padrona. Bene, da quel giorno, l’attività del piccolo ospedale delle bambole non si è mai fermato.

La piccola bottega, che attenzione è lontana dall’idea di museo, è caotica, un vero e proprio pronto soccorso dove trovano ristoro tutte le bambole. Ogni tanto recatevi al civico 81 è di una straordinaria bellezza, caratterizzata da un punta di nostalgia, guardare gli artigiani all’opera mentre salvano la vita dei giocattoli.

Per quanto riguarda le visite, non ce n’è sono di guidate od orari prestabiliti e ciò riguarda sia la bottega che il laboratorio. È possibile, però, fissare un appuntamento e ovviamente i bambini sono sempre gli ospiti più graditi.

Ecco tutte le info:
Dove: Via San Biagio dei Librai, 81
Tel.:  (+39) 081 203067
Mobile: 3395872274
Per una visita:
lunedì-venerdì orario continuato 9,30/ 18,00
sabato, ore 10,00/14,00

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