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sabato, Luglio 27, 2024
Homestoria e leggendePalazzo Spinelli di Laurino, leggende napoletane: il fantasma di Bianca

Palazzo Spinelli di Laurino, leggende napoletane: il fantasma di Bianca

Le leggende napoletane sono le più affascinanti. Mistiche ed esoteriche ma ce n'è una in particolare, quella del Fantasma di Bianca che è la più toccante di tutte e nasce proprio in un edificio partenopeo unico nel suo genere.

I vicoli di Napoli sono intrisi di leggende, ma questa che stiamo per raccontarvi è particolarmente affascinante, un racconto esoterico racchiuso in uno dei palazzi più belli di questa città: Palazzo Spinelli di Laurino in Via dei Tribunali.

Storia Palazzo Spinelli di Napoli e il fantasma di Bianca

Questo edificio ha una caratteristica unica, ha infatti un cortile ellittico. L’edificio fu costruito intorno al XV secolo e appartenne a Troiano Spinelli, ultimo Duca di Laurino. A lui sono dedicate due lapidi poste tra le due rampe della scala che risalgono a 1767.

In realtà il cortile non fu concepito con una forma del genere, era quadrato, e diventò di forma ellittica su due ordini, quando il Duca affidò i lavori dell’edificio a Ferdinando San Felice. Ovviamente questo era un chiaro omaggio alla romanità, visto il cognome del Duca, tra l’altro anche grande umanista. Suggestive sono anche tutte le statue che circondano il perimetro ellissoidale in cima all’edificio che purtroppo, oggi, versano nel degrado.

Via dei Tribunali, Decumano Maggiore

E proprio legato a questo edificio vi è la leggenda di un fantasma, da tutti i cittadini napoletani conosciuta come Bianca. Gli abitanti dell’epoca, ma anche alcuni anziani attuali del luogo, racconta di aver visto il fantasma di una fanciulla aleggiare sulle scale di questo edificio. Si dice che questo fantasma fosse uguale a Bianca, la damigella della nobildonna Lorenza Spinelli, moglie del Duca Traiano.

La moglie del Duca però gelosa di questa orfana e bellissima fanciulla che il nobiluomo aveva accolto in casa, la uccise nella maniera più crudele possibile. Con la complicità di un servo sordomuto fece scendere Bianca in cortile che fu bloccata e imbavagliata. A quel punto, la donna, ordinò allo schiavo di murarla viva in uno degli androni delle nicchie del palazzo. Tuttavia, un attimo prima di morire, Bianca, riuscì a liberarsi dal bavaglio e lanciò la sua maledizione: “Famme pure mura’ viva, ma in allegrezza o in grannezza tu me vidarraje“. Tradotta in italiano: “Non basterà questo muro a farmi sparire. Tornerò in questo palazzo. E quando mi vedrai, saprai che la sventura ti aspetta. Quando mi vedrai… quando chiunque mi vedrà“.

E infatti il fantasma di Bianca tornava sempre: si manifestava tre giorni prima di un lieto evento, di un lutto o di una disgrazia. Pare che il suo spirito non abbia mai lasciato il palazzo. Tanto e vero che le guide turistiche del luogo, quando fanno tappa a Palazzo Spinelli, sono solite raccontare di uno degli attuali abitanti del luogo che sembra l’abbia vista ma che ciclicamente evita di parlarne, come se ci fosse un tacito accordo tra lui e il fantasma che gli concede di vivere in quel posto senza sventure, mantenendo però il segreto della sua presenza.

Dove si trova? A Napoli in via Tribunale, 362
Collegamento: Metro linea 2, Montesanto Cavour. Metro linea 1: Municipio.
Tel.: +39 08129 95 79
E-mail: nhsp@aol.com

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