web analytics
27.5 C
Napoli
domenica, Dicembre 8, 2024
Homecalcio napoliLa lettera di Hamsik: "Napoli ce l'ho tatuata sulla pelle"

La lettera di Hamsik: “Napoli ce l’ho tatuata sulla pelle”

Marek Hamsik sta per lasciare un grande vuoto nel cuore dei tifosi del Napoli. È stato un grande capitano e da tale dice addio alla sua squadra e alla sua città con una lettera che sta commuovendo tutti. Vi riportiamo integralmente il post su Instagram:

Per prima cosa mi devo scusare con voi tifosi azzurri: volevo, speravo, sognavo di salutarvi con un grande giro di campo abbracciato dal vostro applauso. Mi avete sempre sostenuto e amato incondizionatamente nei momenti belli o difficili: di questo ve ne sarò sempre grato.

“Napoli” ce l’ho tatuato sulla pelle: così come la prima vittoria in Coppa Italia dopo 25 anni. Impossibile dimenticare quella festa, impossibile dimenticare il momento in cui ho battuto il record di presenze di Bruscolotti o quando ho superato il record di gol in maglia azzurra del DIO del calcio Diego Armando Maradona. Questo mi rende estremamente orgoglioso.

Qui a Napoli sono nati i miei 3 figli, napoletani a tutti gli effetti. Desidero ringraziare tutti: il Presidente che mi ha dato la possibilità di rimanere qui per 12 anni e che ha accettato la mia volontà di provare una nuova esperienza; tutti gli allenatori che mi hanno allenato, ai quali devo la mia crescita come calciatore e come uomo; tutto lo staff medico, tecnico e la Società Sportiva Calcio Napoli tutta; i miei amici, dei quali sentirò la mancanza, ma che so non mi abbandoneranno mai perché sono parte della mia famiglia.  Appena sarà possibile spero mi concederete un ultimo giro di campo al San Paolo, per dedicarvi e ricevere il saluto che meritiamo.  Vi amo e amerò questa città per sempre. GRAZIE DI CUORE a tutti e un grandissimo in bocca al lupo ai miei compagni per il resto della stagione: spero riuscirete a vincere l’Europa League.

Visualizza questo post su Instagram

Napoli nel cuore 💙 Per prima cosa mi devo scusare con voi tifosi azzurri: volevo, speravo, sognavo di salutarvi con un grande giro di campo abbracciato dal vostro applauso. Mi avete sempre sostenuto e amato incondizionatamente nei momenti belli o difficili: di questo ve ne sarò sempre grato. “Napoli” ce l'ho tatuato sulla pelle: così come la prima vittoria in Coppa Italia dopo 25 anni. Impossibile dimenticare quella festa 💙 impossibile dimenticare il momento in cui ho battuto il record di presenze di Bruscolotti o quando ho superato il record di gol in maglia azzurra del DIO del calcio Diego Armando Maradona. Questo mi rende estremamente orgoglioso. Qui a Napoli sono nati i miei 3 figli, napoletani a tutti gli effetti ☺ Desidero ringraziare tutti: il Presidente che mi ha dato la possibilità di rimanere qui per 12 anni e che ha accettato la mia volontà di provare una nuova esperienza; tutti gli allenatori che mi hanno allenato, ai quali devo la mia crescita come calciatore e come uomo; tutto lo staff medico, tecnico e la Società Sportiva Calcio Napoli tutta; i miei amici, dei quali sentirò la mancanza, ma che so non mi abbandoneranno mai perché sono parte della mia famiglia. Appena sarà possibile spero mi concederete un ultimo giro di campo al San Paolo, per dedicarvi e ricevere il saluto che meritiamo. Vi amo e amerò questa città per sempre. GRAZIE DI CUORE a tutti 💙 e un grandissimo in bocca al lupo ai miei compagni per il resto della stagione: spero riuscirete a vincere l’Europa League! #sempreforzanapoli💙

Un post condiviso da Marek Hamšík (@marek_hamsik_17_official) in data:

Seguici anche su...

ALTRE STORIE