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sabato, Luglio 27, 2024
Homestoria e leggendeNapoli, palazzo dello Spagnuolo: segreti e curiosità

Napoli, palazzo dello Spagnuolo: segreti e curiosità

Piccoli segreti e aneddoti che riguardano il famoso palazzo dello Spagnuolo e il passaggio del re Carlo I di Borbone.

Nel ‘700, quando a Napoli e nel Regno delle Due Sicilie regnavano i Borboni, Carlo I per raggiungere il palazzo che fece costruire sulla collina di Capodimonte, dove poter esporre tutte le opere d’arte appartenute alla madre, Elisabetta Farnese, doveva percorrere via Vergini alla Sanità.

Napoli, palazzo dello Spagnuolo: segreti e curiosità

Una via così ripida che i cavalli non riuscivano a salire e per questo, prima di procedere, venivano sostituiti dai buoi. Tale sostituzione avveniva nel magnifico Palazzo dello Spagnuolo e per gli abitanti del quartiere era un momento importante visto che avevano la possibilità di vedere il Re da vicino. Tuttavia quando al trono di Napoli salì Gioacchino Murat, la strada fu ricostruita e divenne più agevole e non ci fu più bisogno di sostituire i cavalli ai buoi.

Chi fu l’architetto del Palazzo dello Spagnuolo?

Quel magnifico palazzo dove avveniva questa sorta di “rito” fu costruito dall’estroso architetto Ferdinando Sanfelice nel 1738. Definito in un secondo momento “Palazzo dello Spagnuolo”, perché fu abitato da Tommaso Atienza, aristocratico conosciuto soprattutto per la sua eccentricità.

Sai da dove deriva il detto “Sanfelì lievet”a sotto?

Il Palazzo dello Spagnuolo è una struttura meravigliosa, e il suo architetto, anche grande innovatore, era noto in particolar modo per la propria audacia nei progetti, alle volte molto stravaganti. Un segno caratteristico delle sue opere sono appunto le scale, così stravaganti che il popolo temeva potessero crollare. Infatti l’architetto era conosciuto come “Sanfelì, lievet’ ‘a sotto” (Sanfelice togliti da sotto).

Si tratta di una residenza sontuosa che collega due palazzi attigui attraverso lo stesso portale, ottenuto facendo costruire un nuovo edificio adiacente al primo. Meravigliosi anche i dettagli e le decorazioni di questo palazzo come le due sirene ai lati dei frontoni, con ali e code di pesce. Una rappresentazione insolita, visto che nella maggior parte dei casi, le sirene, venivano semplicemente raffigurate con il corpo di un uccello. Un altro elemento che racchiude simbolicamente la tradizione dei Templari e le logge massoniche, è la stella a otto punte che si trova sulla volta dell’ingresso.

Palazzo dello Spagnuolo, orari e info
Come arrivare: Metro linea 1, Museo o Metro Linea 2, Cavour.
Ingresso libero, sempre aperto

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