web analytics
27.5 C
Napoli
sabato, Luglio 27, 2024
Homecucinacome cucinareCome cucinare la verza in padella e al forno

Come cucinare la verza in padella e al forno

In questo articolo vi spiegheremo come cucinare la verza, un ortaggio da preparare in appetitose varianti. Ecco tutte le declinazioni da provare assolutamente!

Vota questa ricetta

La verza è una verdura che si sposa perfettamente con vari tipi di pasta. Rappresenta un buon pasto caldo da consumare inverno ma visto che la verza è molto salutare come ortaggio, è consigliato prepararla anche nel periodo primaverile ed estivo. Come cucinare il cavolo verza, detto semplicemente verza, è molto facile, ma iniziamo a spiegarvi i metodi per pulirlo. Le increspature delle sue foglie vanno ben sciacquate prima. Ecco dunque come si fa.

Come pulire la verza

Iniziamo eliminando le foglie più scure della verza, quelle esterne e che risultano più dire. Dopodiché tagliamo la verza in quarti, eliminiamo la radice centrale e tagliamola a striscioline sottili. Laviamo l’ortaggio accuratamente in acqua prima di proseguire con le diverse ricette.

Come cucinare la verza
Come cucinare la verza – Instagram credit foto: @mangiaamamma

Come cucinare la verza

Verza stufata

La verza può essere sia bollita che stufata. Nell’ultimo caso va rosolata in padella con uno spicchio d’aglio e un filo d’olio, chi lo preferisce può utilizzare anche il rosmarino, la pancetta o prosciutto crudo o ancora insaporire con curry o curcuma. Dopodiché aggiungiamo il nostro cavolo verza pulito. Lasciamo che insaporisca per qualche minuto e caliamo il brodo, un pizzico di sale e copriamo la padella. Lasciamo cuocere per circa 20 minuti. Per far asciugare il fondo di cottura è probabile che bisognerà togliere il coperchio.

Verza bollita

Lavarla sempre come precedentemente detto e dopodiché mettiamola in una pentola con abbondante acqua bollente per qualche minuti. Dopodiché rosolarla in padella con olio, aglio, sale e pepe. È buonissimo prepararla anche con grandi di pepe nero o qualche cubetto di mela. Tuttavia potreste scegliere di accompagnarla con altri ortaggi sfiziosi come ad esempio qualche oliva bianca e nera.

Involtini di verza

Dopo averla sbollentata è possibile anche realizzare dei simpatici e golosi involtini di carne e riso con la verza. Ovviamente non va tagliata a striscioline, avremo bisogno delle foglie intere. Quindi prepariamo un ripieno a nostro piacimento, magari con carne trita, formaggio di capra e avvolgerlo nelle foglie di verza, immersa in salsa di pomodoro e impiattare con fantasia. Un’altra alternativa per il ripieno è il riso, formaggio, prosciutto e verdura.

Come cuocere la verza al forno

Questa è una pietanza sostanziosa e deliziosa. Si procede tagliando le foglie in  modo grossolano dopo averle sciacquate per bene, scottarle in pentola con acqua bollente e salata per 5 minuti. Bisognerà poi scolarla e preriscaldarla a forno a 200°C. Dopodiché prendiamo una pirofola unta di olio e disporvi all’interno e a strati le foglie di verza lessate. Condiamole e ricopriamo con pangrattato, parmigiano o mozzarella. Pensate, potrebbero essere sevite a mo’ di chips per gli amici a dieta e senza perdere il gusto.

Differenza tra verza e cavolo cappuccio (crauti)

Il cavolo verza si differenzia soprattutto nell’aspetto. Le foglie hanno crespature evidente e di un verde molto intenso. Si adatta soprattuto a zuppe e minestre e può essere consumato solo previa cottura. Il cavolo cappuccio, insieme, ha foglie lisce e il colore varia da bianco, verde chiaro, rosso e viola. Inoltre può essere consumato anche crudo per tutti i tipi di insalata. È conosciuto anche con il nome di crauti, tipici della tradizione tedesca e anche del Trentino Alto Adige.

Come cucinare riso e verza alla napoletana

La ricetta è abbastanza antica e addirittura risale al tempo degli aragonesi anche se inizia a diffondersi per tutto il capoluogo campano grazie ai monzù, chef alla corte dei Borboni, che riuscirono ad ammaliare i napoletani con questo cereale. Ecco dunque la ricetta saporita e originale.

Ricetta verza e riso alla napoletana: un piatto squisitamente povero

Seguici anche su...

ALTRE STORIE