Indubbiamente c’è chi la preferisce di media altezza o addirittura bassa. Per chi invece desidera gustarla secondo la tradizione, la pastiera napoletana deve essere rigorosamente alta. Lo spessore deve essere almeno di 6 centimetri per conservare la propria fragranza. Quindi, quando scegliete la teglia fatelo con cura, assicurandovi che non vada oltre le misure indicate.
Il rito
Preparare una pastiera napoletana è un rito. La frolla, ad esempio, si prepara addirittura la sera prima e guai “trasgredire” tale procedura, la conseguenza e che il sapore non sarà quello originale. E infatti grazie alla sua dolcezza e agli ingredienti che perfettamente si incastrano tra di loro, che oggi la pastiera è consumata in tutta Italia. Non di rado la trovate in tutte le pasticcerie del Belpaese da Nord a Sud.
Quelle che vengono create qui, ovviamente, hanno un’altra “aria”; vuoi perché impastato sotto il cielo azzurro di Napoli e vuoi per la meravigliosa leggenda che la lega ancor di più alla nostra terra. Se ti interessa approfondire l’argomento ti riportiamo la storia di seguito:
Le origini “magiche” della pastiera napoletana offerta alla sirena Partenope
Il procedimento antico
Attualmente, il procedimento per realizzare la pastiera napoletana è molto più semplice. Prima dell’invenzione del comodissimo barattolo di grano, i nostri antenati utilizzavano il grano crudo che andava lavato e lasciato in ammollo per tre giorni avendo cura di cambiare l’acqua mattina e sera. Poi andava cotto in una pentola colma di acqua per circa due ore e senza mai girarlo e fino a bollitura.
Oggi realizzarla è più semplice, ma per una riuscita perfetta bisogna sempre rispettare i passaggi senza affrettare inutilmente i tempi. Gli impasti devono riposare per il tempo indicato e gli ingredienti mescolati secondo l’ordine prestabilito. Ecco dunque una ricetta che vi guiderà passo passo per realizzare una pastiera alta davvero formidabile!
![Ricetta pastiera napoletana alta](https://i0.wp.com/www.napolimilionaria.it/wp-content/uploads/2019/04/pastiera-napoletana-alta.jpg?resize=696%2C441&ssl=1)
Ricetta della pastiera napoletana alta
Ingredienti per 12 porzioni:
La pasta Frolla
- burro morbido, 400 gr
- zucchero a velo, 400 gr
- mandorle pelate in polvere, 100 gr
- sale, 5 gr
- uova intere, 250 gr
- vaniglia in polvere, 5 gr
- farina bianca, 1 kg
- lievito per dolci in polvere, 10 gr
La crema di ricotta
- ricotta di pecora, 300 gr
- zucchero a velo, 250 gr
- cannella in polvere, 1/2 cucchiaino
- fiori di arancio aroma, 1 cucchiaino
- canditi misti, 100 gr
- uova intere, 4
Il grano
- grano cotto, 300 gr
- latte intero, 250 gr
- buccia d’arancia, 1
- buccia di limone, 1
- burro, 30 gr
Preparazione:
- La sera prima bisognerà preparare la pasta frolla e la ricotta. Quindi procediamo inserendo in una planetaria con lo scudo o gancio (nel caso fatevi aiutare da uno sbattitore elettrico) il burro ammorbidito, zucchero, mandorle macinate e vaniglia e amalgamiamo tutto a velocità media. Poi aggiungiamo le uova, il sale e quando inizierà ad assumere una spetto omogeno aggiungiamo la farina e il lievio precedentemente setacciati e fino ad assorbimento della farina.
- Avvolgiamo la pasta frolla in una pellicola da cucina trasparente e lasciamo riposare in frigo per almeno 12 ore.
- Adesso prepariamo la ricotta: avvolgiamo la ricotta di pecora in una garza e lasciamola scolare in un colino, riposta in frigorifero per tutta la notte.
- Poi si passa il giorno dopo alla cottura del grano: laviamo a asciughiamo l’arancia e limone per ricavarne le bucce. In un pentolino poniamo il grano, latte, burro, le bucce dei nostri agrumi e cuociamo a fiamma bassa per circa 30 minuti e girando ogni tanto in modo che il grano non si attacchi al fondo del pentolino.
- Quando il latte sarà assorbito completamente dal grano spegniamo il fuoco ed eliminamo le bucce. Lasciamo ora che la nostra crema si raffreddi
- Prepariamo adesso la crema di ricotta trasferendola in una ciotola. Aggiungiamo lo zucchero a velo e mescoliamo fino a ottenere una crema. Aggiungiamo anche le uova precedentemente sbattute e mescoliamo bene con l’aiuto di una frusta o frullino. Cerchiamo dunque di ottenere una crema.
- Poi aggiungiamo la cannella, l’aroma e i canditi e mescoliamo
- Procediamo con la pasta frolla: togliamola dal frigo e impastiamo fino a rendere una consistenza plastica. Stendiamola con il mattarello sul tavolo infarinato. Dopodiché foderiamo la nostra teglia (24cm diametro max) bucherellando il fondo con i rebbi della forchetta.
- Versiamo il grano nella crema di ricotta, mescoliamo.
- Preriscaldiamo il forno a circa 140°C e versiamo il composto ben mescolato sulla frolla.
- Stendiamonuovamente la pasta frolla e ricaviamo 4 striscioline di 1 cm di larghezza ponendolo a X sulla pasta frolla.
- Inforniamo la pastiera a 150°C per un’ora e mezza circa. La pastiera napoletana risulterà pronta quando avrà assunto un colore dorato in superficie. Nel caso risulti ancora pallida cuociamo ancora alzando la temperatura del fuoco a 180° facendo attenzione alla doratura.
- Dopodiché sforniamola e lasciamo raffreddare per bene prima di servirla.
Come conservare la pastiera napoletana
È molto semplice conservarla basta rispettare alcuni accorgimenti, come ad esempio coprirla purché si trovi a temperatura ambiente. Alcuni preferiscono tenerla anche in frigo e gustarne qualche fetta di tanto in tanto.
Cosa accompagnare alla pastiera napoletana
Ci sono diversi abbinamenti ma è ovvio che la pastiera trovi al morte sua accompagnata con un buon caffè o anche un tipico limoncello campano, come quello di Amalfi o di Capri.